La scuola riconosce e garantisce a ogni alunno il diritto all’educazione e all’istruzione. L’art. 34 della Costituzione, la Legge n. 517/77 e la legge quadro n. 104/92 danno precise indicazioni sul diritto allo studio, sullo sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno con disturbi dell’apprendimento, della comunicazione e della relazione.
L’inclusione, inoltre, è disciplinata dai DPR.275/99 (Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche) e DPR.170/10 (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 – Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico) + le Linee Guida D.M.12/07/11 (Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento) – Direttiva Ministeriale 27/12/12 (Strumento d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica).
Una scuola che ‘include’ è una scuola che ‘pensa’ e che ‘progetta’ tenendo a mente proprio tutti. Una scuola inclusiva è una scuola che si deve muovere sul binario del miglioramento organizzativo perché nessun alunno sia sentito come non appartenente, non pensato e quindi non accolto.
P.Sandri.
Piano per l’Inclusione
Documentazione